Ghosting, analisi del fenomeno: intervista alla Dott.ssa Maria del Carmen Rostagno
Scrivere questo articolo e affrontare questo argomento è per me particolarmente faticoso, ma resto…
InPropriaMente nasce dalla necessità di incanalare energia, voglia di condivisione, spirito critico, polemiche e voglia di crescere.
La viralità, gli algoritmi, la velocità dei social media sembra abbiano fatto perdere la profondità delle opinioni e annientano lo spirito critico. Il mondo però non si può guardare acriticamente. I fatti, gli avvenimenti, le persone vanno analizzate e studiate non per quello che si vede ma per quanto c’è dietro.
La soluzione è mettersi in discussione e condividere punti di vista alternativi.
“Impropriamente” come riporta la Treccani “Non proprio, riferito soprattutto a parole, locuzioni adoperate in un senso o in un modo diverso da quello che hanno nel retto uso, che non esprimono quindi con proprietà il concetto” che prosegue “non comune inadatto, o inopportuno, sconveniente”.
Questo richiama la necessità di mettere in discussione logiche dominanti e fornire punti di vista alternativi.
“Impropriamente” viene modificato in “In-Propria-Mente” per sottolineare la necessità di focalizzarsi su uno studio approfondito di ogni argomento trattato, utilizzando appunto la mente e mettendo da parte la superficialità e il seguire pedissequamente tendenze in maniera acritica. Solo scrutando in profondità i propri pensieri é possibile far nascere il dubbio che è fonte di crescita.
Le certezze sono fondamentali, ma il dubbio genera crescita e nuovi punti di vista
La fuffa la lasciamo ai tuonanti guru, l’inconsistenza non porta da nessuna parte
Apertura mentale, ascolto attivo, visioni alternative sono la base di una crescita del pensiero
Fermarsi a ciò che si vede, a ciò che appare non basta. Serve mettere in discussione
Ho sempre guardato con interesse a politica, economia e attualità. La Laurea Triennale in Economia Aziendale, seguita dalla Magistrale in Marketing & Ricerche di mercato mi hanno dato gli strumenti per comprendere meglio cosa accade intorno e soprattutto il perché.
Nella vita sono un accanito lettore e ascoltatore di podcast. Ho sempre fatto teatro che è una delle mie grandi passioni. Negli ultimi otto anni ho fatto improvvisazione teatrale che ho lasciato per provare l’acrobatica aerea (finché non cado male). Nel futuro mi piacerebbe provare la strada della stand-up comedy.
Attualmente lavoro come Content Manager e Copywriter presso una società di consulenza per aziende della ristorazione. In passato sono stato Marketing & Communication Manager presso un’agenzia di Comunicazione Digitale, Retail Marketing Specialist presso un player del settore Drugstore che contava 360 punti vendita.
Founder & Contributor
Visual e Web Designer
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